domenica 31 marzo 2013

IN COSA CREDE CHI CREDE?


RESURREZIONE DI GIOTTO
    GLI AUGURI DI PASQUA DEL BLOG AI SUOI FOLLOWERS

"Ora, se si predica che Cristo fu risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non si dà resurrezione dai morti? Chè non si dà resurrezione dai morti, neanche Cristo fu resuscitato! Ma se Cristo non fu resuscitato, è vana la nostra predicazione, vana la vostra fede. E se ci troveremmo a essere falsi testimoni di Dio, perchè abbiamo testimoniato di Dio che ha resuscitato il Messia, mentre non l'avrebbe resuscitato, se fosse vero che i morti non risorgono. Se infatti non si dà resurrezione di morti, nenche Cristo è risorto; e se Cristo non è risorto, è inutile la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. E anche quelli che si sono addormentati in Cristo sono perduti. Se avessimo speranza in Cristo, soltanto in questa vita, saremmo i più miresabili di tutti gli uomini" (San Paolo, Prima lettera ai Corinzi)

lunedì 25 marzo 2013

"TALEBANI, SPAVENTATI O TRATTATISTI" ?


Secondo Massimo Gramellini a Che tempo che fa, i parlamentari del Movimento5s
si dividerebbero in tre categorie: i cosiddetti "talebani", ossia gli intransigenti,
i puri e duri, coloro che mirano prima a fare tabula rasa del sistema o poi a
costruire sulle sue macerie (boh!), gli "spaventati" che fuggono col bambino in braccia
o sono presi da delirium tremens alla sola idea di dover rispondere a qualche domanda
o di parlare semplicemente,  dato che in Parlamento si va a fare proprio questo
e infine i "trattatisti", meno numerosi in percentuale degli altri ma ispirati a un sano riformismo
che tra i suoi fondamentali annovera il principio che ci si possa confrontare e, perchè no, anche
accordare (ciò che il Movimento invece trova ripugnante appiattendosi sulla retorica demagogica
che tutto sia inevitabilmente  "inciucio" ).
Come si vede dal sondaggio pubblicato da Demos di cui diamo il link in testa al post le cose
non stanno proprio come vorrebbero Crimi e la Lombardi e i loro "santoni" della rete e che invece il mandato degli elettori "grillini" non starebbe proprio nei termini apocalittici che da giorni la voce ufficiale va diffondendo.
E visto che loro sono così attenti ai numeri che li fanno il primo partito in Italia, diano un'occhiata
a quelli del sondaggio, a meno che non si voglia dire con impudenza che ci sono sondaggi buoni
e sondaggi cattivi...

.

martedì 19 marzo 2013

THE TRUMAN SHOW


Questo è il testo del commento fatto sparire dal blog di Grillo all'indomani dell' "eretico" strappo ( potremmo, visto come si stanno mettendo le cose, anche togliere le virgolette)  di alcuni senatori grillini sul "mandato" di non votare nè Schifani nè Grasso: tanto uno vale uno, grazie a quest'idea balorda che tutti sono uguali, che i politici sono uguali, che la casta è casta, che la rabbia furente e dilapidatoria debba travolgere tutto e tutti.
Ciò che ci preme qui evidenziare non è tanto la giustezza o meno di un gesto o di un voto o, ancora,  delle prossime mosse che il Movimento5s nel Parlamento di fronte alle scadenze che li attendono attueranno.

La domanda invece è un'altra : in che modo e in quali circostanze la rete coi suoi rituali e la sua liturgia conta nel prendere delle decisioni? Cosa davvero vuol dire "uno vale uno" se, come sembra, c'è un Uno o un Uno+Uno che valgono più degli altri?

Che significano parole che erano sparite dall'etica pubblica come "espulsione", "tradimento" o la prosopopea di un leader che nega di esserlo ma che tuona nei 
twitter in 124 caratteri i suoi "comandamenti" quasi alla stessa stregua di 
Christof il creatore nei confronti di Truman Burbanck nello splendido film
di Peter Weir ?
Da più parti ci si è chiesto se il movimento di Grillo sia democratico e in che misura:
questo avremo l'occasione di vederlo nei prossimi mesi.
Ma qui c'è un'altra questione: quanto è democratica la rete e quanto invece chi la frequenta e la usa rischia di essere "soggiogato" da quelli che si chiamano influencer,  che orientano (sembrano siano il 10%) il 90% dei contenuti e delle scelte ?

Come al solito il Blog prova a dare spunti, sollecitazioni e approfondimenti che troverete qui sotto nei link allegati....

http://micheledisalvo.com/2012/08/20/chi-sono-e-cosa-fanno-gli-influencers/

http://acciarino.wordpress.com/2013/02/27/perche-la-rete-non-e-democratica-ovvero-il-potere-del-canale/


giovedì 14 marzo 2013

RAZZI E COMICHE....MA CHI LO HA ELETTO?

Il posto degli eletti...
SOPRA LA CASA....
 
Abbiamo preposto uno dei tre link dei video (gli altri,  sempre molto "comici" involontariamente,  li troverete su YT) che Crozza ha presentato prima delle elezioni nel suo splendido programma perchè crediamo che le immagini, come tante volte accade, parlano meglio delle parole...
Questo deputato, per così dire "selezionato" cinque anni fa dal buon Di Pietro per l'Italia dei Valori, si è scoperto a un certo punto della passata legislatura "responsabile" al solo scopo di salvare il proprio vitalizio prima e il governo Berlusconi poi, saltando da acrobata della politica qual è, da un fronte all'altro e cioé nelle  fila del PDL, nel frattempo diventate esigue a causa degli arcinoti eventi . Ora, a differenza di altri candidati che non ce l'hanno fatta, discutibili quanto volete, ma almeno onorevoli quanto basta per meritarne l'appellativo, insieme a Scilipoti è entrato di nuovo alla Camera grazie alla legge che lo vuole "designato" dal partito.
C'è una domanda che il Blog pone: ma con la legge che prevede le preferenze la gente lo avrebbe votato o no?

sabato 9 marzo 2013

CARNAGE - IL DIO DELLA CARNEFICINA


 I protagonisti del film - Carnage di Roman Polanski

Da una piece teatrale di Yasmina Reza nasce il film di Polanski che vedremo mercoledì 13 alle ore 16,00 presso la Scuola Media Baccelli. Due coppie di genitori si incontrano nella casa di uno di loro per discutere e appianare un litigio piuttosto violento accaduto tra i rispettivi figli:  lo scopo è quello di "sanare" un conflitto, un incidente, provando a contenere lo scoppio di un' ira che ha traboccato.
Ma il vaso di Pandora è da qualche parte in agguato e potrà in ogni momento liberare il suo potenziale venefico e maligno....

Di questo film oltre a offrirvi due frammenti critici, vi anticipiamo le atmosfere della storia col trailer italiano




Il dio della carneficina è uno studio sulla tensione che si crea tra la superficie civilizzata e l’istinto violento” ha scritto il New York Times

"Le due coppie s'incontrano a cena per chiarire molto garbatamente una baruffa ai giardinetti tra i rispettivi figlioletti. Civiltà e giro di danza delle buone maniere si dissolvono come neve al sole, lasciando il posto a un vero e proprio gioco al massacro da sarabanda infernale.
Tutti contro tutti. Barbari, meschini, carnefici, ignobili. Usando i mezzi più subdoli, parole acuminate come spade volteggiano tra colpi di scena, humour tumultuoso, in un abile cesello sempre in bilico tra brillante commedia e tragedia. Un'esplosione di quella violenza repressa che alberga nell'umanità del terzo millennio, un baratro dove è facilissimo scivolare nelle grinfie di quel nume efferato e oscuro che come dice Alain è l'unico Dio che comanda dalla notte dei tempi senza riserve"
Il Sole 24 Ore

lunedì 4 marzo 2013

LA FORZA DELLE DONNE

Riceviamo e, come si dice in questi casi, volentieri pubblichiamo il manifestino dell' Associazione La Clessidra relativo al Convegno di giovedì prossimo, vigilia della Festa delle Donne, dedicato al drammatico problema della violenza sulle donne.

Tema che si userebbe chiamare oggi di biopolitica, ossia di quel territorio culturale in cui si intrecciano questioni come la sessualità, il corpo, il potere e quell’insieme di strategie che vengono promosse dal momento in cui la natalità, la mortalità, la salute, il benessere, la forza della popolazione (in quanto specie vivente) e degli individui (in quanto organismi) divengono problemi fondamentali per il governo (più che per l’esercizio della sovranità) dello Stato.

Nell'invitare gli amici del Blog a partecipare, desideriamo regalare alle instancabili donne de La Clessidra due link che riguardano la filosofa e studiosa Luisa Muraro molto vicina ai problemi del femminismo e dell'uguaglianza sociale della donna.

http://www.ilfoglio.it/soloqui/13680 

http://www.filosofia.rai.it/articoli/luisa-muraro-dio-è-violent/16197/default.aspx#.UK0NUYLdX6s.wordpress