sabato 7 dicembre 2013

COSA RESTA DELLA SCUOLA...AL SUD ?

Udite, udite...
Le parole rilasciate a Fahrescuola (rubrica in onda su radiotre nel programma Fahrenheit) su cosa è diventata la scuola al meridione.....


http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-4b798928-2602-4b07-94cb-5a0586a7f7c9.html

I bambini del Sud, cui per i tagli agli organici e ai servizi, è negato il tempo pieno, vanno a scuola per due anni in meno rispetto ai loro "colleghi" del Nord.  Scuola diseguale con rendimenti diseguali, come i dati Ocse-Pisa certificano, ancora una volta. Ne parliamo con Domenico Cersosimo, docente di Economia applicata all’Università della Calabria

domenica 17 novembre 2013

IL TERZO ESCLUSO . PRIMA PARTE

Sono anni che nel linguaggio comune è entrata un'espressione nota a parecchi ma che non siamo sicuri che tutti ne abbiano conosciuto il significato. Nell'ultimo periodo, anche con l'avvento sulla scena italiana del M5s, la cosa si è fatta più aspra pur lasciando inalterate le condizioni che l'avevano originata: Berlusconi.                          La vignetta di Altan qui sopra riprende il tema e lo enfatizza in senso esistenzialista, riferendosi a un soggetto immaginario (ovviamente tutti noi!) che non sa che pesci prendere, che si sente disorientato, che a stento riesce a capire quanto gli succede intorno; e immagino che molti di voi non riusciate a dargli torto, tanto è il moto di comprensione che ci avvicina a lui, PER LA SEMPLICE RAGIONE che per qualche istante, qualche volta,  ci è di sicuro passato per la mente un pensiero simile.   
In breve, vuoi vedere che il vero conflitto di interessi è quello tra noi e la possibilità di nutrire qualche verosimile certezza e da essa trarre nutrimento e la forza per proseguire.
Ci sembra che ciò sia applicabile a quanto sta succendendo nella politica nazionale (vedi Governo Letta, appiccichi nel Pd, la scissione o separazione tra Alfano e "duri" del Pdl) e anche a quanto accade - o sarebbe meglio dire NON accade - tra le mura di Sarno.
E allora ci chiediamo: chi è il terzo escluso: IL POPOLO SARNESE, LA POLITICA IN QUANTO TALE O IL SEMPLICE PROFILO, PER CARITA' APPENA ABBOZZATO, DI UNA QUALUNQUE PROSPETTIVA DI CAMBIAMENTO?
                                                                                                   

domenica 20 ottobre 2013

INSONNIA, INSONNIE

C:\Documents and Settings\utentex3\Documenti\La grande insonnia-1 - Repubblica_it » Ricerca.mht


Perché non si dorme, si ha difficoltà a dormire o peggio a prendere sonno?
Eppure il sonno è qualcosa di naturale, sta nelle corde delle persone, è,   
come si usa dire,  un processo fisiologico che dipende dal  sistema nervoso centrale 
ed autonomo, dicono gli esperti che è un’alterazione della coscienza, 
benevola diremmo noi, che spesso però per varie ragioni si inceppa, 
non si risolve, turba in maniera rilevante gli equilibri della vita di molte persone, 
li riduce a larve umane, esaspera i contatti sociali, esacerba il normale fluire della vita.
Allora, INSONNIA possibile scheggia di uno spirito del tempo un po’deliquescente, precario, instabile? Chi dorme non piglia pesci, si diceva una volta e forse 
lo si dice ancora. Ma è del tutto improbabile che chi non dorma 
per coazione o per per prorpi squilibri desideri dotarsi di una 
canna da pesca, o meglio, come il proverbio intende affermare, 
che si dia da fare nella vita....
Negli Stati Uniti – per questo confronta l’allegato link sotto la foto che vi offriamo stamattina – è un problema davvero serio, ma lo è dappertutto. 

Chi di voi ha mai avuto un'esperienza d insonnia, o se volete 
un'esperienza insonne...? Che so per amore, per la perdita di un caro, per l'ansia di una prestazione l'indomani mattina.
C'è un film molto divertente con Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer (Tutto in una notte) che spiega molto bene vantaggi e svamntaggi dello stare in piedi

domenica 15 settembre 2013

SI TORNA A SCUOLA, MA A CHE SCUOLA?

http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/perche-la-scuola-di-massa-tradisce-la-scuola-di-cultura.flc

Un progetto a lungo termine per la scuola?, sostiene Vertecchi, un esperto-tecnico, responsabile quanto tanti altri come lui dell'espulsione del tema della scuola dal discorso pubblico (politico?, culturale?), sostituito invece da un linguaggio astruso e incomprensibile, APPUNTO TECNICO!
Nel frattempo il progetto non è mai nato - e vorrei vedere chi è che lo doveva pensare -,  la scuola ha perso senso (altro che autonomia!!!), le famiglie non si fidano più di essa e,  quel che è peggio,  la sua presunta o vera crisi è il risultato di una devastazione che ha radici nel tempo,  alimentata da sirene e da miti non più sostenibili,  in cui è prevalsa un'idea populistica antiscolastica che ha percorso in lungo e in largo tutta la cultura italiana.
Sono lontani ormai i tempi in cui gente come Franco Fortini e Pier Paolo Pasolini parlavano di scuola e lo facevano a tutta la nazione.
Il link che vi proponiamo in testa al post è l'articolo che il noto editorialista del Corriere Galli Della Loggia - nella pagine della Cultura del suo giornale (sic!) -  dedica all'ultimo nato di una generazione di libri che si occupano della scuola in diverse chiavi , quest'ultimo però in particolare attacca il mito della scuola democratica, della scuola di massa, una scuola, per stare alle parole del suo autore, che fingendo di combattere le disuguaglianze ha finito per legittimarle.

domenica 25 agosto 2013

NIENTE SI MUOVE, NIENTE CAMBIA.....



https://www.youtube.com/watch?v=PnGJGmgkMm8

E' così che si esprime la giornalistica del NYT davanti alle illusioni moderate dell'addetto stampa nel video su YT qui sopra.
Lo spirito del tempo è dato dalle lancette dell'orologio ferme su un'ora imprecisata e abissale, un tempo degli eterni dinosauri (non solo Berlusconi!), immobile e segnato da un inguaribile assenza di attesa.
Nello spietato film di Clooney il traditore e la sua vittima si confondono l'uno nell'altro, le forme della politica somigliano alle atmosfere di una Cosmopolis brulicante di topi e di terrificanti profezie.
La giostra gira ma il fondale destinato agli spettatori è sempre lo stesso, uguale e monocorde : l'Italia di 20 anni fa, perchè come sostiene Ida "niente si muove, niente cambia". Ecco perchè da quasi un mese abbiamo "sostenuto" lo stesso post perchè è dalla ormai notasentenza della Cassazione che il Bel Paese  è inchiodato alla sua croce alla quale non trova più come contraltare alcuna possibile "delizia" ...
Secondo voi il realismo disincantato della giornalista è l'unica medicina per non lasciarsi toccare dal cupio dissolvi della politica italiana (nel suo caso americana!) o esistono da qualche parte altri anticorpi perchè "questo paese bello e inutile" rinasca dalla sue ceneri?

domenica 4 agosto 2013

LO SPIRITO DEL TEMPO 3 ( SOLO ITALIANO ! )

E' questo lo spirito del tempo ...italiano?
Che paese siamo diventati ? Stanchi, sfiduciati, incapaci di pensare al futuro se non rincorrendo le chimere del passato (vedi il ritorno di Forza Italia!)?

La condanna di questa pur importante figura della politica (e non solo!) italiana, costituisce come dicono i suoi fan "un pericolo per la democrazia" ?

O il sistema con cui funziona una normale democrazia è del tutto ignoto ai rappresentanti del PDL? Ricordiamo per inciso che un certo Al Capone fu arrestato in America per evasione fiscale, tanto per dare un'idea delle dimensioni che ha un reato del genere.

Avremmo voluto dedicare il terzo episodio della saga dello spirito del tempo all' "età dell'ignoranza" per usareil titolo di un recente libro che racconta dei disastri dei sistemi di istruzione, dell'esagerata importanza che viene data alle tecnologie e di come questo - questo si - incida sulle sorti della democrazia. Una mancata consapevolezza - sociale e politica e culturale - e quindi una cronica e prolungata inconsapevolezza sul proprio ruolo di cittadino quanto incidono sulla qualità di una nazione e dei suoi cittadini. E con che spirito saremo capaci di affrontare le sfide che il tempo di oggi pone a chiunque, nessuno escluso, in un mondo in cui si è costretti a misurarsi con chi fino all'altro ieri non godeva nemmeno di un ruolo, oggi invece si proietta in avanti e chiede con grande forza di essere protagonista.

giovedì 11 luglio 2013

LO SPIRITO DEL TEMPO 2 - IL NARCISISMO



NARCISO - Michelangelo Merisi detto Caravaggio



Nella mitologia, Narciso è raffigurato mentre langue immobilizzato 
ad ammirare la propria immagine riflessa nell'acqua. 
Il quadro di Caravaggio qui sopra riprodotto ci sembra piuttosto eloquente ed incisivo.
A nostro avviso, lo spirito del tempo è sostanzialmente caratterizzato dal narcisismo, 
tanto che qualcuno ha definito la nostra epoca "l'era del narcisismo". 
Secondo questi autori il narcisismo (che è da considerare per certi versi una vera patologia)  indebolisce i legami sociali proprio perchè il narcicista 
è interessato solo a se stesso; riformula la gerarchia d'importanza delle cose visto 
che è lui il centro di tutto; infine, il suo egoismo ed egocentrismo rendono più deboli i legami sociali e quasi del tutto impensabili idee o progetti di comunità.
Di fronte a tale esasperata autosufficienza, la realtà per il narcisista diventa
una minaccia tanto da costringerlo a ritirarsi dentro il proprio guscio proprio come fa la tartaruga.

giovedì 4 luglio 2013

LO SPIRITO DEL TEMPO 1 - IL DISPOTISMO



"Trash art" -  Installazione di Moreno
Foto di Gianpietro Malosio
Con la frase di Tocqueville, la foto ci sembra ben rappresentare lo spirito del tempo!


"Se cerco di immaginare il dispotismo moderno ( non quello del passato, del cosiddetto ancien régime, dei regimi assoluti,  ndr ), vedo una folla smisurata di esseri simili ed eguali che volteggiano su se stessi per procurarsi piccoli e meschini piaceri di cui si pasce la loro anima.

Al di sopra di questa folla, vedo innalzarsi un immenso potere tutelare (...) è assoluto, minuzioso,metodico, previdente e persino mite.

Assomiglierebbe alla potestà paterna, se avesse per scopo, di preparare gli uomini alla virilità (sic! ndr). Ma al ontrario non cerca che di tenerli in un'infanzia perpetua (...) : non toglierebbe forse loro anche la forza di vivere e di pensare? ".
               
                  (Alexix Clérel de Tocqueville - La Democrazia in America, 1832-40 )

domenica 23 giugno 2013

GIOIA DI VIVERE


HENRI MATISSE - GIOIA DIVIVERE
olio su tela del 1906 esposto nella Fondazione Barnes nel Merion USA


Elio nello spot "Estate" https://www.youtube.com/watch?v=CfeX00J2VH4

E' qui l'estate. A differenza del "clima" esistenziale che caratterizzava la canzone omonima "meravigliosamente triste e struggente"  di Bruno Martino, dove le parole dicevano di storie, amori passati e di dolori futuri, l' estate è una stagione che tutti agognano lungo tutto l'arco dell'anno per ritemprarsi dalle fatiche dell'inverno, concedersi il meritato riposo, prendere fiato e godere dei "mille-splendidi-soli" 
che fanno riverberare sulla superficie terrestre la loro luce benefica e abbacinante.
Agli amici del blog e del gruppo omonimo su Facebook, ci piace fare questo
piccolo dono: lo splendido quadro del pittore fauvista francese Gioia di vivere,
un dolce viatico per questi due mesi intensi,  per dimenticare, "obliare" avrebbe detto Nietzsche, le ansie e i problemi che ci hanno oppresso o guardare con occhi
più distesi e meno ansiosi quelli che forse ci opprimono ancora.
Si dice che l'estate sia un balsamo, un calore intenso e diffuso che ci penetra e ci vivifica, che coincide con le vacanze, periodo che sta per vuoto, "vacatio", alleggerimento dei pensieri e della sindrome della reperibilità permanente.
Insieme al quadro c'è la scheggia di Elio che col suo incalzante ritmo esprime bene il fascino della festa....
Concludiamo con alcuni frammenti tratti dal racconto Agosto dello scrittore polacco Bruno Schulz : "(...) inebriati di luce, sfogliavamo il grande libro delle vacanze, le cui pagine avvampavano tutte di sole e avevano nel fondo la polpa, docle fino alla nausea, delle pere dorate."












martedì 4 giugno 2013

EDIPO, ANTIEDIPO, NARCISO E...TELEMACO



Massimo Recalcati, Il complesso di Telemaco - Genitori e Figli dopo il tramonto del Padre - Feltrinelli



Eccoli qua i ritratti dei figli del tempo, dell'immaginario e della letteratura...
Decenni consumati nel descrivere e spiegare la crescita dell'uomo mescolando il mito
e la psicoanalisi, rovesciando poi nel fragore della contestazione il paradigma del complesso di Edipo in quello di un Anti Edipo che desidera incessantemente e
non ha alcuna voglia di disfarsi del padre come "profetizzato" nella tragedia di Sofocle.
Ma in agguato c'è un'altra immagine, quella compiaciuta di se stessa e della propria irriducibile identità: Narciso!
Lo specchio d'acqua come il mio mondo, moi meme come misura della mia spavalderia e fragilità e della volontà di non provare dolore.
Ultima scena: Telemaco che richiama dal mare,  cercandolo,  il proprio padre che lo ha abbandonato e gli chiede di ripristinare la Legge contro coloro che l'hanno infranta.
Sono questi i figli, le icone sacro/profane che accomunano generazione di genitori e i loro eredi. E questi ultimi, che cosa erediteranno e soprattutto con quale animo e intelligenza  prenderanno possesso di ciò che la storia sta per affidare alle loro mani ?

Quale di questi figli preferireste che i vosti figli siano o diventino?

giovedì 9 maggio 2013

CHIARA, UNA MAMMA PERFETTA?


Chi e cos'è una mamma perfetta...
                              http://video.corriere.it/unamammaimperfetta/index.shtml

Il Blog vi regala la prima puntata - le altre le troverete  www.corriere.it - della fiction di Ivan Cotroneo sull'identikit/identità della mamma moderna. In tempi di complessi di Telemaco (Massimo Recalcati)
e di padri svaporati o evaporati, non ci rimane che la mamma.
Ma, ci chiediamo, che mamma è la mamma di oggi?

sabato 27 aprile 2013

LA SCUOLA...IN CARROZZA

Eccovi in anteprima il volto della neo ministra all'Istruzione appena nominata dal Presidente Enrico Letta : Maria Chiara Carrozza.
Di lei sappiamo che è stata Rettore di una degli più importanti Scuola di specializzazione e responsabile del settore innovazione e ricerca del PD.
Per adesso, contando di ritornarci al più presto possibile,lanciamo due video della neo ministra che possono essere utili per capire con quali idee e intenzioni si accinge a svolgere questo mandato.

http://www.youtube.com/watch?v=KKQmSQ0XPhE

http://www.youtube.com/watch?v=zACE1JK8MC0


domenica 21 aprile 2013

DA NAPOLITANO A NAPOLITANO

Una vera e propria incoronazione.....oppure una goffa e penosa restaurazione del sempre-uguale in un paese sempre uguale e incapace di prendere nelle proprie mani il suo destino, la propria storia e aprirsi al futuro ?
Come per il PDL che non era stato nei fatti in grado di rinnovarsi e liberarsi del proprio padrone riconsegnandosi a lui in un disperato tentativo di prolungare in un infinito impossibile il passato, così anche la politica non ha saputo proporre il cambiamento (quello più semplice: un capo dello Stato nuovo; quello più difficile: un nuovo capo dello stato  ) e si è affidata alla conservazione dello status quo, ritornando in pochi secondi al punto da cui eravamo partiti e alla riproposizione del significato che avevano avuto le elezioni del febbraio scorso.
Allo stesso modo, un partito come il PD che non più di quattro mesi fa sembrava tenesse il pugno lo scettro di una nuova stagione politica e istituzionale, è stato ingoiato dal gorgo del Maelstrom finendo per implodere e in modo cieco implorare aiuto proprio a colui che in gran parte ne aveva impedito o rallentato alcune mosse vincenti, ad esempio non indicendo nuove elezioni all'indomani della caduta miserevole del Cavaliere nel novembre 2011. Un po' come un naufrago che si aggrappa a una lama di rasoio per non annegare....
Allo stesso modo, cieco e impotente, Bersani non ha saputo spiegare perchè ha voluto prima condividere solo con il PDL la c.d. "rosa" dei nomi ("crisantemo" direbbe Travaglio) e non con altri, non spiegando, non parlando, non dicendo....
Oppure spiegando dopo perché Rodotà no, mai , in nessun caso.
E così, Berlusconi, pur non avendo vinto un bel niente con le elezioni, vince sempre e ritorna in corsa per un qualsiasi salvacondotto, processi permettendo.

domenica 14 aprile 2013

UN BAMBINO RICCO/POVERO ?

CHI E'  IL PIU' POVERO TRA I "RICCHI"?
(dalla pagina del sito http://www.unicef.it/
CHE AGGIUNGEREMO AI LINK A DESTRA)
 
Rapporto UNICEF su povertà e minori nei paesi ricchi: più ombre che luci sull'Italia
 
Oggi il Centro di Ricerca Innocenti (IRC) dell’UNICEF lancia "Il benessere dei bambini nei paesi ricchi. Un quadro comparativo", undicesimo della serie Report Card: un'indagine sul benessere dei bambini nei Paesi ricchi. Secondo il rapporto i Paesi Bassi e quattro paesi nordici – Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia – sono ai primi posti nella classifica sul benessere dei bambini; mentre quattro Paesi dell'Europa meridionale – Grecia,Italia, Portogallo e Spagna – si trovano nella metà inferiore della classifica.

«Preoccupa la situazione dell’Italia» dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera «che nella classifica complessiva sul benessere dei bambini – costruita sulla media in 5 diverse aree di indagine – occupa il 22° posto su 29 paesi

Nello specifico, l’Italia è al 23° posto nell’area del benessere materiale, al 17° posto nella salute e sicurezza, al 25° posto nell'istruzione; al 21° posto per quanto riguarda le condizioni abitative e ambientali. In Italia il 17% dei bambini – pari a circa 1.750.000 minorenni – vive sotto la soglia di povertà. L’Italia ha anche il più alto tasso “NEET” (Not in Education, Employment or Training) di tutti i Paesi industrializzati, dopo la Spagna, con l’11% dei giovani che non sono iscritti a scuola, non lavorano e non frequentano corsi di formazione.»

domenica 7 aprile 2013

SUICIDIO



Il link che vi proponiamo è il bellissimo articolo che Massimo Gramellini ha dedicato ieri su La Stampa ai coniugi di Civitanova Marche, riproposto in parte in coda al suo rituale intervento a Che tempo che fa su Rai Tre il sabato sera. Vi invitiamo a leggerlo.
Qui di seguito ve ne offriamo, come stralcio, l'inizio:

""Che per un attimo cali il silenzio sulle danze consumate intorno alle poltrone del potere. La realtà pulsa altrove e oggi urla. Oggi muore. Anna Maria Sopranzi e Romeo Dionisi erano una coppia intorno alla sessantina che tutti conoscevamo perché tutti ne abbiamo incontrata una al supermercato o in coda alla posta. Abitavano la vita con riservatezza, troppa riservatezza. E con dignità, troppa dignità per un mondo di vittimisti e di pagliacci (...) ""
                                                  continua la lettura cliccando sul link qui sotto


domenica 31 marzo 2013

IN COSA CREDE CHI CREDE?


RESURREZIONE DI GIOTTO
    GLI AUGURI DI PASQUA DEL BLOG AI SUOI FOLLOWERS

"Ora, se si predica che Cristo fu risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non si dà resurrezione dai morti? Chè non si dà resurrezione dai morti, neanche Cristo fu resuscitato! Ma se Cristo non fu resuscitato, è vana la nostra predicazione, vana la vostra fede. E se ci troveremmo a essere falsi testimoni di Dio, perchè abbiamo testimoniato di Dio che ha resuscitato il Messia, mentre non l'avrebbe resuscitato, se fosse vero che i morti non risorgono. Se infatti non si dà resurrezione di morti, nenche Cristo è risorto; e se Cristo non è risorto, è inutile la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. E anche quelli che si sono addormentati in Cristo sono perduti. Se avessimo speranza in Cristo, soltanto in questa vita, saremmo i più miresabili di tutti gli uomini" (San Paolo, Prima lettera ai Corinzi)

lunedì 25 marzo 2013

"TALEBANI, SPAVENTATI O TRATTATISTI" ?


Secondo Massimo Gramellini a Che tempo che fa, i parlamentari del Movimento5s
si dividerebbero in tre categorie: i cosiddetti "talebani", ossia gli intransigenti,
i puri e duri, coloro che mirano prima a fare tabula rasa del sistema o poi a
costruire sulle sue macerie (boh!), gli "spaventati" che fuggono col bambino in braccia
o sono presi da delirium tremens alla sola idea di dover rispondere a qualche domanda
o di parlare semplicemente,  dato che in Parlamento si va a fare proprio questo
e infine i "trattatisti", meno numerosi in percentuale degli altri ma ispirati a un sano riformismo
che tra i suoi fondamentali annovera il principio che ci si possa confrontare e, perchè no, anche
accordare (ciò che il Movimento invece trova ripugnante appiattendosi sulla retorica demagogica
che tutto sia inevitabilmente  "inciucio" ).
Come si vede dal sondaggio pubblicato da Demos di cui diamo il link in testa al post le cose
non stanno proprio come vorrebbero Crimi e la Lombardi e i loro "santoni" della rete e che invece il mandato degli elettori "grillini" non starebbe proprio nei termini apocalittici che da giorni la voce ufficiale va diffondendo.
E visto che loro sono così attenti ai numeri che li fanno il primo partito in Italia, diano un'occhiata
a quelli del sondaggio, a meno che non si voglia dire con impudenza che ci sono sondaggi buoni
e sondaggi cattivi...

.

martedì 19 marzo 2013

THE TRUMAN SHOW


Questo è il testo del commento fatto sparire dal blog di Grillo all'indomani dell' "eretico" strappo ( potremmo, visto come si stanno mettendo le cose, anche togliere le virgolette)  di alcuni senatori grillini sul "mandato" di non votare nè Schifani nè Grasso: tanto uno vale uno, grazie a quest'idea balorda che tutti sono uguali, che i politici sono uguali, che la casta è casta, che la rabbia furente e dilapidatoria debba travolgere tutto e tutti.
Ciò che ci preme qui evidenziare non è tanto la giustezza o meno di un gesto o di un voto o, ancora,  delle prossime mosse che il Movimento5s nel Parlamento di fronte alle scadenze che li attendono attueranno.

La domanda invece è un'altra : in che modo e in quali circostanze la rete coi suoi rituali e la sua liturgia conta nel prendere delle decisioni? Cosa davvero vuol dire "uno vale uno" se, come sembra, c'è un Uno o un Uno+Uno che valgono più degli altri?

Che significano parole che erano sparite dall'etica pubblica come "espulsione", "tradimento" o la prosopopea di un leader che nega di esserlo ma che tuona nei 
twitter in 124 caratteri i suoi "comandamenti" quasi alla stessa stregua di 
Christof il creatore nei confronti di Truman Burbanck nello splendido film
di Peter Weir ?
Da più parti ci si è chiesto se il movimento di Grillo sia democratico e in che misura:
questo avremo l'occasione di vederlo nei prossimi mesi.
Ma qui c'è un'altra questione: quanto è democratica la rete e quanto invece chi la frequenta e la usa rischia di essere "soggiogato" da quelli che si chiamano influencer,  che orientano (sembrano siano il 10%) il 90% dei contenuti e delle scelte ?

Come al solito il Blog prova a dare spunti, sollecitazioni e approfondimenti che troverete qui sotto nei link allegati....

http://micheledisalvo.com/2012/08/20/chi-sono-e-cosa-fanno-gli-influencers/

http://acciarino.wordpress.com/2013/02/27/perche-la-rete-non-e-democratica-ovvero-il-potere-del-canale/


giovedì 14 marzo 2013

RAZZI E COMICHE....MA CHI LO HA ELETTO?

Il posto degli eletti...
SOPRA LA CASA....
 
Abbiamo preposto uno dei tre link dei video (gli altri,  sempre molto "comici" involontariamente,  li troverete su YT) che Crozza ha presentato prima delle elezioni nel suo splendido programma perchè crediamo che le immagini, come tante volte accade, parlano meglio delle parole...
Questo deputato, per così dire "selezionato" cinque anni fa dal buon Di Pietro per l'Italia dei Valori, si è scoperto a un certo punto della passata legislatura "responsabile" al solo scopo di salvare il proprio vitalizio prima e il governo Berlusconi poi, saltando da acrobata della politica qual è, da un fronte all'altro e cioé nelle  fila del PDL, nel frattempo diventate esigue a causa degli arcinoti eventi . Ora, a differenza di altri candidati che non ce l'hanno fatta, discutibili quanto volete, ma almeno onorevoli quanto basta per meritarne l'appellativo, insieme a Scilipoti è entrato di nuovo alla Camera grazie alla legge che lo vuole "designato" dal partito.
C'è una domanda che il Blog pone: ma con la legge che prevede le preferenze la gente lo avrebbe votato o no?

sabato 9 marzo 2013

CARNAGE - IL DIO DELLA CARNEFICINA


 I protagonisti del film - Carnage di Roman Polanski

Da una piece teatrale di Yasmina Reza nasce il film di Polanski che vedremo mercoledì 13 alle ore 16,00 presso la Scuola Media Baccelli. Due coppie di genitori si incontrano nella casa di uno di loro per discutere e appianare un litigio piuttosto violento accaduto tra i rispettivi figli:  lo scopo è quello di "sanare" un conflitto, un incidente, provando a contenere lo scoppio di un' ira che ha traboccato.
Ma il vaso di Pandora è da qualche parte in agguato e potrà in ogni momento liberare il suo potenziale venefico e maligno....

Di questo film oltre a offrirvi due frammenti critici, vi anticipiamo le atmosfere della storia col trailer italiano




Il dio della carneficina è uno studio sulla tensione che si crea tra la superficie civilizzata e l’istinto violento” ha scritto il New York Times

"Le due coppie s'incontrano a cena per chiarire molto garbatamente una baruffa ai giardinetti tra i rispettivi figlioletti. Civiltà e giro di danza delle buone maniere si dissolvono come neve al sole, lasciando il posto a un vero e proprio gioco al massacro da sarabanda infernale.
Tutti contro tutti. Barbari, meschini, carnefici, ignobili. Usando i mezzi più subdoli, parole acuminate come spade volteggiano tra colpi di scena, humour tumultuoso, in un abile cesello sempre in bilico tra brillante commedia e tragedia. Un'esplosione di quella violenza repressa che alberga nell'umanità del terzo millennio, un baratro dove è facilissimo scivolare nelle grinfie di quel nume efferato e oscuro che come dice Alain è l'unico Dio che comanda dalla notte dei tempi senza riserve"
Il Sole 24 Ore

lunedì 4 marzo 2013

LA FORZA DELLE DONNE

Riceviamo e, come si dice in questi casi, volentieri pubblichiamo il manifestino dell' Associazione La Clessidra relativo al Convegno di giovedì prossimo, vigilia della Festa delle Donne, dedicato al drammatico problema della violenza sulle donne.

Tema che si userebbe chiamare oggi di biopolitica, ossia di quel territorio culturale in cui si intrecciano questioni come la sessualità, il corpo, il potere e quell’insieme di strategie che vengono promosse dal momento in cui la natalità, la mortalità, la salute, il benessere, la forza della popolazione (in quanto specie vivente) e degli individui (in quanto organismi) divengono problemi fondamentali per il governo (più che per l’esercizio della sovranità) dello Stato.

Nell'invitare gli amici del Blog a partecipare, desideriamo regalare alle instancabili donne de La Clessidra due link che riguardano la filosofa e studiosa Luisa Muraro molto vicina ai problemi del femminismo e dell'uguaglianza sociale della donna.

http://www.ilfoglio.it/soloqui/13680 

http://www.filosofia.rai.it/articoli/luisa-muraro-dio-è-violent/16197/default.aspx#.UK0NUYLdX6s.wordpress

giovedì 28 febbraio 2013

CARO GRILLO....TI SCRIVO!

http://www.change.org/it/petizioni/caro-beppe-grillo-dai-la-fiducia-al-governo-per-cambiare-l-italia-grillodammifiducia
La nostra risposta/commento al risultato elettorale è questa:  la bella e sorridente faccia di ViolaTesi che ha creduto nel Movimento5S votandolo per un vero cambiamento e per una politica nuova e ispirata  e condotta con onestà.
Lei come tanti altri chiede che quei voti siano "disponibili" per fare quelle riforme che nessuno fino ad ora ha fatto o ha voluto fare. Occasione più unica che rara.
Grillo invece auspica un governissimo PD /PDL che gli faccia lievitare del doppio i voti, da qui a un anno o forse più.
Vi sembra una prospettiva, crisi in corso e con gli scenari economici che si prospettano, che possa reggere alla sfida dei fatti? Ammesso che gli italiani lo aspettino e lo rivotino, in quali condizioni si ritroveranno?
Se siete d'accordo cliccate sul link sopra alla foto e sottoscrivete insieme alle migliaia che l'hanno già fatto la petizione di Viola, altrimenti aspettate che passi a' nuttata!...direi molta lunga e travagliata.....

domenica 24 febbraio 2013

LA TORRE DI BABELE

Non vi fermate
dovete costruire la vostra torre
la torre di Babele
sempre più grande
sempre più alta e bella
...Siete o non siete i padroni della terra?

Così cantava Edoardo Bennato (http://www.youtube.com/watch?v=lgAbyUwsE4E) e così da lunedì sera la profezia se siamo o no i padroni della terra, cioè del nostro destino, del nostro futuro, se il nostro paese sarà una valle di lacrime o il luogo della rinascita,  sarà concretamente decisa dal voto degli italiani, compresi coloro che non voteranno.
Se il voto sarà stato un voto antisistema, un voto per la svolta, un voto per mettersi la coscienza a posto, un voto interlocutorio per un altro prossimo voto o un voto per il tanto peggio tanto meglio, o un voto del non prendere posizione, del non votare affatto.
Negli ultimi giorni abbiamo ascoltato della crescente (paurosa?) popolarità di Beppe Grillo e della disponibilità di parte degli italiani a dargli credito. Ne abbiamo parlato nel post precedente e c'è un bel libro per capire cosa sta succendo col Movimento 5 Stelle.
Ma se la televisione abbia fatto Grillo o se Grillo abbia usato la televisione a modo suo, se cioè il suo Movimento sarà destinato ad essere solo un fenomeno mediatico, lo si vedrà col tempo, a nostre spese o a nostro vantaggio.
Da domani ci sarà Il Paese coi suoi gravissimi problemi a chiedere lo sconto delle cambiali che ha firmato così come tra qualche settimana chiederemo ai mercati di comprare 9 miliardi del nostro debito, mentre il 5% dello stesso (130 miliardi) giace nella "pancia " della BCE.
Un'altra canzone suggerisce la fine di questo appello al voto responsabile e vi è del tutto paradossale: Sarà quel che sarà...!!!

martedì 19 febbraio 2013

BUCA O NON BUCA?

Ha la faccia del padre di famiglia assennato e prudente, timido e quel tanto che basta di riservato. In politica ha fatto buone cose. Con le "lenzuolate" ha provato a dare una svolta liberal a un paese fatto di caste, corporazioni e di cosiddetti poteri forti inamovibili.
Il suo partito, casta-mente, lo ha fatto candidato premier preferendolo a Matteo Renzi col quale oggi non ci sarebbe stata  partita per Berlusconi, Monti e lo stesso Grillo.
Si dice di lui che non faccia sognare e in parte è vero.
E' vero che non faccia sognare ed è vero lo stesso che, in una certa misura,  un politico debba tenere i piedi
per terra.  Ha avuto una splendida idea, direi che fosse ora: destinare l'8 per mille all'edilizia scolastica. Dice un poco di lavoro qua, un poco di ossigeno là.
Ah, se finissse qualche volta una frase compiuta. Non buca lo schermo, speriamo che non buchi le tasche degli italiani.

GOLA PROFONDA


Grillo parlante poco pensante? No, troppo banale e poi del tutto falso.
Fenomeno? Forse, ma dal punto di vista dell'emergenza sociologica.
Piuttosto, un significativo ribaltamento delle sorti della politica, originata da libri cone La Casta o trasmissioni come Report che hanno distrutto la maschera del potere affermando che il re è nudo.
Grillo e il suo Movimento 5 Stelle fa l'antipolitica di chi lo denomina come l'antipolitica ; al grido di "mandiamoli tutti a casa" favorisce e genera nella gente un'illusione antistorica (le cose non cambiano tutte insieme nè tutte in una volta) e un'altra falsamente salvifica (da lui quelli che lo voteranno vorranno di certo e inderogabilmente delle risposte ai loro problemi ).
Ma chi è veramente Grillo e il suo movimento?
Vi proponiamo nel link qui sotto un pezzo di Andrea Scanzi de Il Fatto Quotidiano che polemizza coi grillini su un libro uscito su Grillo a cura dell' Istituto Cattaneo e presentato in Tv a Ottoemezzo.

http://www.movimento5stellepesaro.it/articolo70/htm

lunedì 11 febbraio 2013

LA VERSIONE DI OSCAR

E' il nuovo volto di questa campagna elettorale: ha creduto in passato in Berlusconi, è un autentico liberal ma non lo hanno voluto (il "carino" Montezemolo dell'Italia dei carini... Fini e Casini) nella lista civica Monti. Ecco che lui, con la Marcegaglia alle spalle che si toglie qualche sassolino dalla scarpa..., pensa di fermare il declino facendo.
Su di lui si è scatenata la campagna "del fango" tanto cara a Il Giornale della famiglia Berlusconi (non ci stancheremo mai di ripeterlo,altrimenti sembra che tutta la stampa sia di sinistra!) di cui abbiamo riferito nel precedente post. E' sua la splendida metafora della moglie che ti tradisce per 18 anni di seguito (vedi sempre Berlusconi con le sue fantasiose campagne elettorali sempre smentite dai suoi governi!).
Per farvelo conoscere (chi lo volesse..) vi regaliamo il link del suo sito. A noi è sembrato davvero interessante: http://www.fermareildeclino.it/
Il titolo del post lo abbiano rubato a una sua fortunata trasmissione, per il momento sospesa, a radio24 - il sole