HENRI MATISSE - GIOIA DIVIVERE olio su tela del 1906 esposto nella Fondazione Barnes nel Merion USA |
Elio nello spot "Estate" https://www.youtube.com/watch?v=CfeX00J2VH4
E' qui l'estate. A differenza del "clima" esistenziale che caratterizzava la canzone omonima "meravigliosamente triste e struggente" di Bruno Martino, dove le parole dicevano di storie, amori passati e di dolori futuri, l' estate è una stagione che tutti agognano lungo tutto l'arco dell'anno per ritemprarsi dalle fatiche dell'inverno, concedersi il meritato riposo, prendere fiato e godere dei "mille-splendidi-soli"
che fanno riverberare sulla superficie terrestre la loro luce benefica e abbacinante.
Agli amici del blog e del gruppo omonimo su Facebook, ci piace fare questo
piccolo dono: lo splendido quadro del pittore fauvista francese Gioia di vivere,
un dolce viatico per questi due mesi intensi, per dimenticare, "obliare" avrebbe detto Nietzsche, le ansie e i problemi che ci hanno oppresso o guardare con occhi
più distesi e meno ansiosi quelli che forse ci opprimono ancora.
Si dice che l'estate sia un balsamo, un calore intenso e diffuso che ci penetra e ci vivifica, che coincide con le vacanze, periodo che sta per vuoto, "vacatio", alleggerimento dei pensieri e della sindrome della reperibilità permanente.
Insieme al quadro c'è la scheggia di Elio che col suo incalzante ritmo esprime bene il fascino della festa....
Concludiamo con alcuni frammenti tratti dal racconto Agosto dello scrittore polacco Bruno Schulz : "(...) inebriati di luce, sfogliavamo il grande libro delle vacanze, le cui pagine avvampavano tutte di sole e avevano nel fondo la polpa, docle fino alla nausea, delle pere dorate."