mercoledì 26 febbraio 2014

GIOCARE O NON GIOCARE..QUESTO E' IL PROBLEMA


A ridosso del convegno/seminario dell'Associazione La Clessidra di lunedì scorso a Sarno centrato sulla qualità dell'esperienza scolastica, pubblichiamo un lungo articolo (sperando che ce la farete a leggerlo...!!) uscito sulla rivista Internazionale dedicato alla patologica "scomparsa" del gioco nelle scuole. 
Ve ne diamo il link postato sulla foto qui sopra.

2 commenti:

  1. Il gioco è quasi un reato nella scuola. la domanda che mi sovviene spontanea è: può essere oggetto di polemica per un insegnante. Perchè non considerarlo strumento per incentivare la motivazione allo studio, invece che attività che distoglie dall'apprendimento? Con il nostro ultimo convegno abbiamo cercato di dare qualche spunto di riflessione senza avere la presunzione di parlare di didattica. Ringraziamo l'amministratore del Blog per la cortese partecipazione al convegno e per l'attenzione che il post che ha voluto dedicarci.

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    1. Quando si parla di gioco bisognerebbe chiarire soprattutto agli addetti ai lavori che non si tratta di puro divertimento tanto da autorizzare chiunque a fare dell'ironia e dello snobismo fuori posto....Del resto, c'è un settore dell'infotainment o dell'edutainment che offrono ampi squarci di comprensione dicome si possa utilizzare il gioco ai fini della formazione e dell' apprendimento

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